Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero “il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica”). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Per maggiori informazioni consultare il sito ARERA- Bonus sociali
Agevolazioni per disagio economico | Agevolazioni per disagio fisico |
Delibera 08 novembre 2022
554/2022/R/com
Il provvedimento definisce una disciplina semplificata orientata a consentire il riconoscimento del bonus elettrico 2021 e 2022 ai clienti aventi diritto serviti da reti di distribuzione non interconnesse, tenuto conto di quanto proposto e approvato dal Collegio nella 1222a riunione in materia di non obbligatorietà della DPIA per i gestori che non effettuano trattamenti su larga scala.
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- Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve:
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- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
oppure
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- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro,
oppure
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
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- limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell’ISEE di accesso alle agevolazioni per l’anno 2023 è stato elevato a 15.000 euro dalla Legge 29 dicembre 2022 n. 197.
- uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
- con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente
- attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.
in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
➡ Quali requisiti deve avere la fornitura per poter beneficiare del bonus
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU (cosiddetto “vincolo di unicità“).
Ad esempio per l’anno 2021 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico. - Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve:
Il bonus sociale è operativo fin dal gennaio 2009.
Per maggiori informazioni vai sul sito dell’Autorità.
Nel caso di disagio economico, la richiesta di rinnovo dovrà essere presentata ogni 12 mesi, entro due mesi dalla scadenza;
Nel caso di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali essenziali per il mantenimento in vita, il bonus verrà erogato senza interruzione fino a quando sarà necessario l’uso di tali apparecchiature. Il cessato uso di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al Comune di residenza.
Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus relativamente ad una sola fornitura di energia elettrica.
Dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico , sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento dell’agevolazione dei bonus sociali.
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto, dunque, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
E’ consigliato utilizzare solo i moduli predisposti.
Cambio di residenza: se il cittadino dovesse cambiare residenza durante il periodo di godimento del bonus sociale, dovrà recarsi presso il nuovo Comune di residenza ed effettuare nuovamente la domanda. In questo caso il bonus sarà trasferito sulla nuova abitazione e sarà applicato fino alla scadenza originaria.
Variazione del numero dei familiari: l’aumento o la diminuzione del numero dei componenti familiari non fanno variare l’importo del bonus durante i 12 mesi di godimento. La variazione potrà eventualmente incidere solo al momento del rinnovo della domanda per l’ottenimento del nuovo bonus.
Variazione del reddito: Le variazioni della situazione reddituale e patrimoniale del cittadino, come applicato per la variazione del numero dei componenti del nucleo familiare, verranno recepite solo al rinnovo della domanda di ammissione al bonus.
In caso di cambio delle condizioni economiche del contratto o del fornitore di energia elettrica il bonus continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine dei 12 mesi.
Nel caso di utilizzo di apparecchiature elettromedicale (per il disagio fisico), indipendentemente dal fornitore scelto e senza interruzioni fino a quando sussisterà la necessità di utilizzare tali apparecchiature.
La domanda di bonus per il disagio fisico prima di tradursi nello sconto in bolletta deve superare una serie di passaggi di verifica che vengono effettuati da parte del Comune , il sistema informativo on line che gestisce l’intero iter necessario ad attivare il bonus a favore dei cittadini in possesso dei requisiti.